lunedì 9 marzo 2009

Restiamo umani...


Per questo Italia, USA e Canada diserteranno la conferenza Onu sul razzismo.
LE FRASI INCRIMINATE
- La bozza del testo finale della conferenza Onu sul razzismo contiene accuse durissime contro Israele. La politica nei territori palestinesi, si legge nel testo anticipato sul sito di Haaretz, costituisce «una violazione dei diritti umani internazionali, un crimine contro l'umanità e una forma contemporanea di apartheid». La conferenza è un seguito di quella che si svolse nel 2001 a Durban, in Sudafrica, in un crescendo di polemiche fra la richiesta di un risarcimento per la schiavitù negli Stati Uniti e quella di equiparare razzismo e sionismo. Allora Stati Uniti e Israele abbandonarono i lavori. Questa volta hanno annunciato preventivamente che diserteranno l'appuntamento. Fonti Onu, citate da Haaretz, riferivano che Iran e Siria hanno preso la guida della stesura della bozza e c'è la diffusa impressione che diversi Paesi arabi e musulmani vogliano usare la conferenza per attaccare Israele. In altri stralci del testo si esprime «profonda preoccupazione per le discriminazioni razziali compiute da Israele contro i palestinesi e i cittadini siriani nel Golan occupato». Israele viene accusato di «tortura, blocco economico, gravi restrizioni di movimento e chiusura arbitraria dei territori» e definito «una minaccia per la pace internazionale».

La decisione del ministro degli Esteri Franco Frattini di non partecipare alla conferenza dell’Onu sul razzismo,
la dice lunga su che valore hanno i diritti umani per l'attuale governo italiano.

Come se non fosse stato abbastanza vedere Berlusconi e i suoi tifare per le bombe mentre di qua i bambini venivano fatti a pezzi come fossero bambole di pezza,
(450 bimbi sterminati, più di 1500 gli amputati e seriamente feriti),
ora dobbiamo sorbirci questo avallo di sovranità in favore di un indegno servilismo filo-USA e pro-Israele.

Franco Frattini ha giudicato alcune frasi della bozza di dichiarazione finale dell"ONU “aggressive e antisemite”.
Il documento esprime infatti una critica durissima nei confronti della politica israeliana nei territori palestinesi occupati.
Cosa dichiara il documento in questione?
Dice semplicemente che la condotta tenuta da Israele rappresenta “una violazione dei diritti umani internazionali, un crimine contro l'umanità e una forma contemporanea di apartheid”.

Esattamente le stesse cose che ripetono instancabillmente da anni,
i premi Nobel Desmond Tutu, Nelson Mandela e Jimmy Carter,
Wole Soyinka e José Saramago.

Le stesse cose che qualsiasi mente libera e sensibile alla sofferenza di civili innocenti
rileverebbe facilmente volgendo uno sguardo su questa martoriata terra.

Invitiamo Silvio Berlusconi e i suoi a farci visita,
presidente,
anche alla sua onorevole età non è mai troppo tardi per rimanere umani.

Vik. (Vittorio Arrigoni da Gaza)

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