03/09/2009
Il direttore generale del Ministero degli Esteri israeliano, Yossi Gal, ha inviato una protesta ufficiale all'ambasciatore norvegese in Israele, Jakken Bjorn Lian, contro la decisione del governo norvegese di ritirare tutti gli investimenti nell'azienda israeliana Elbit.
La decisione del governo di Oslo arriva dopo che il Consiglio Etico del Ministero delle Finanze ha accertato che la Elbit ha partecipato alla costruzione del muro che separa Israele dalla Palestina.
Il Ministro delle Finanze norvegese ha dichiarato che "noi non vogliamo finanziare compagnie che contribuiscono in modo così diretto alla violazione delle leggi internazionali sui diritti umani".
La dichiarazione si riferisce alla delibera del 2004 della Corte Internazionale di Giustizia che attesta che il muro rappresenta una violazione delle leggi internazionali.
Una crescente campagna su queste questioni è stata portata avanti in Norvegia negli ultimi due anni: in prima linea la Coalition of Women for Peace che ha prodotto una relazione intitolata "chi guadagna sull'occupazione" che attesta che sono 41 le aziende israeliane finanziate con denaro pubblico norvegese.
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