mercoledì 18 novembre 2009

Militi cristiani


Mozione crocefisso. Nota del consigliere regionale Franca Romagnoli

"Sono molto soddisfatta di aver posto in discussione insieme ad altri colleghi la mozione riguardante la sentenza della corte europea sul crocefisso nelle scuole. Interessante dibattito, che ha visto le sole note stonate dei comunisti, terminato non solo con l'approvazione della mozione ma con l'impegno del consiglio regionale a "promuovere" segni e simboli della nostra tradizione e storia. Quindi, ora, il via ad iniziative a partire spero dai sindaci che facciano esplicite ordinanze per il mantenimento del crocefisso nelle scuole e negli uffici pubblici e per metterlo dove manca.

La cosa più assurda è che questa sentenza laica e civile della corte europea ha prodotto reazioni fondamentaliste ed inurbane in uno Stato confessionale ed incivile. Come al solito, il Vaticano, cioè la nostra peculiarità che ci differenzia dagli altri Paesi evoluti, che ci mantiene retroguardia, manda avanti i suoi militi.

Nella nostra città e nella nostra regione questi operai di Dio lo vogliono mettere pure dove non c'era, stravolgendo, ribaltando il senso della sentenza europea. Siamo al parossismo, esposti al ridicolo e immersi nella volgare ignoranza.

P.s. Da notare che, come al solito, siamo solo noi comunisti a fare opposizione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sporco Natale

A Coccaglio (Brescia) l’amministrazione comunale ha lanciato l’operazione “White Christmas”. Di che si tratta? Di “sbiancare” il Natale, non spalando la neve, ma ripulendo la cittadina dagli extracomunitari. Entro il 25 Dicembre, i vigili, casa per casa, dovranno scovare gli “irregolari” e revocargli la residenza. L’ideatore del “bianco Natale” è Claudio Abiendi, assessore leghista alla sicurezza. E già due sindaci leghisti dei paesi vicini, Castelcovati e Castrezzato, gli hanno copiato l’idea. Ma tutti i comuni leghisti del bresciano non vedono l’ora di festeggiare il Natale con questa iniziativa, tanto che lo stesso ministro degli Interni Maroni “ci ha dato dei consigli per attuare il provvedimento senza incorrere nei soliti ricorsi ai giudici”, ha dichiarato il sindaco Claretti. “Natale non è la festa dell’accoglienza” ha infine giudiziosamente osservato l’assessore della trovata natalizia “ma della tradizione cristiana, della nostra identità.”

Eccola la nostra tradizione cristiana, la nostra cultura da contrapporre a quella islamica. Attenzione, questo è nazional-socialismo, la Lega è una compagine nazista. Non è un caso che i crocefissi entrano negli edifici pubblici con Mussolini.