sabato 11 giugno 2011

Obsequium amicos, veritas odium parit


C’è quel tarlo berlusconiano del buttarla in caciara, del mischiare le carte e dell’andare fuori tema che alberga anche tra le persone di sinistra. Per questo alcuni politicanti locali inveiscono e sparlano tentando di spostare altrove il nocciolo del problema evidenziato, che in realtà è molto semplice, facilmente comprensibile leggendo quei quotidiani che hanno riportato fedelmente il nostro comunicato in merito alla nomina dell’assessore all’Urbanistica; un problema che è stato compreso da tutti i compagni e dall’intera cittadinanza pensante. E lo fanno, i politicanti in questione, usando parole incivili e volgari, da vecchia politica che parla in politichese. Svolgono questo sporco lavoro da ex del PRC o da segretari di altri partiti, anche se entrambi sono ex di qualcosa. Ma anche volendo scendere al loro livello, devo ribadire che questo Segretario non ha mai preso accordi di doppia rappresentanza con il corrispettivo dell’altro partito, semplicemente perché gli accordi verbali in sede di FdS non sono mai stati sottoscritti poi dai rispettivi partiti, né tramite una semplice stretta di mano né in altro modo. Ma non è questo il punto, perché il punto è semplice e l’ho spiegato civilmente nel comunicato che, ripeto, tutti coloro dotati d’una elementare capacità di lettura hanno compreso, senza problemi. Non dovrei stare qui ad evidenziare le parole che alcuni giornalisti locali hanno speso per rimarcare la nostra garbata ed elegante rendicontazione di una scelta incomprensibile. Non serve perché coloro che vogliono riportare il discorso a biechi litigi tra i due partiti della FdS sono proprio quelli che fanno del tutto per dividere, che hanno già diviso nella loro storia governista, e che sono immutabili da quella scissione omicida ad oggi.

In ultimo, un compagno del PRC per essere tale può solo rimarcare l’illogicità della nomina all’Urbanistica, e stigmatizzare gli attacchi volgari e beceri rivolti gratuitamente al sottoscritto. Tutti gli altri - per fortuna ridotti al lumicino - parlano con l’unico e solo scopo di dividere. Ripeto, il problema da me sollevato non è interno alla FdS, anche se questi signori vorrebbero tanto che lo fosse.

Il PRC di Fermo riafferma la necessità di quel comunicato ed è solidale col compagno Simone Tizi.

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