Dopo l’ennesima tragedia alluvionale e la consapevolezza di un territorio, quello italiano, antropizzato, cementificato e disboscato oltre ogni limite (l’esperto Mario Tozzi, riferendosi proprio all’ultima tragedia di Genova, parlava di una bulimia costruttiva che non ha eguali al mondo, che si traduce in una perdita di 200.000 ettari di bosco all’anno, quando in Inghilterra ne vanno via circa 15.000, in pratica quanto la sola Sicilia) spero che questa amministrazione abbia il buonsenso di ripensare la realizzazione di quell’inutile ascensore inclinato nella scarpata, franabile, tra via XX Settembre e viale Ciccolungo, e ripianti quegli alberi che ha già fatto togliere per la gettata di cemento. Se non impariamo dalle tragedie siamo costretti a ripeterle.
Simone Tizi, Segretario del Circolo di Fermo del PRC
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