mercoledì 20 gennaio 2010

Rovescismo migliorista


Craxi, oltre ad essere stato un corruttore corrotto, indi un DELINQUENTE (l'Italia intitola vie e piazze ad un delinquente, con il beneplacito del nostro Presidente, una vergogna, un'infamia), ha attuato politiche antioperaie, politiche contro la redistribuzione, contro l'equità. Ma quello che più mi fare ridere, al di là dell'indignazione per le volgari ed inopportune parole di Napolitano, è l'atteggiamento dei rovescisti dell'ultima ora che evitano accuratamente di parlare dell'unica situazione positiva del politico Craxi, cioè quell'apertura ai palestinesi, quell'aver paragonato i resistenti palestinesi a Mazzini, giustificandone la lotta armata. Di questo, ovviamente, nessuno ne parla.

Napolitano ha dimostrato di essere un uomo pessimo che pronuncia parole vergognose, indegne, indecenti.

Da queste cose deriva il male dell'Italia, molto più che dalle destre. Dal migliorismo vicino al partito socialista, dalle parole ignoranti sulle foibe, dal qualunquismo di luci ed ombre su Craxi. Eccetera.

Non è il mio Presidente, non lo è mai stato e mai lo sarà.

Detto questo, la rivalutazione del politico Craxi serve alle destre per difendere l'operato di Berlusconi contro la magistratura, prestarsi a questo gioco è oggi il fascismo.

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