Il
ripensamento del Sindaco e della sua Giunta riguardo la questione del riassetto
della Strada Nuova è un segnale in controtendenza con il primo anno, tracotante
e fallimentare, di questa nuova amministrazione. Un atteggiamento finalmente in
linea con le caratteristiche di una sinistra attenta all’ambiente, al rispetto
dei percorsi tradizionali, alle rimostranze cittadine ed al buonsenso. E’ la
prima nota positiva riscontrata e riscontrabile, e tutti speriamo che non sia l’ultima,
che non rimanga una goccia nel mare. Aggiungo, in ultimo, che questa vicenda ci
dimostra come la politica possa farsi, ed essere efficace, anche al di fuori
delle amministrazioni, perché quando dei cittadini, semplici iscritti o
simpatizzanti di partiti interni ed esterni all’amministrazione stessa,
riescono ad incidere su di un progetto arrivando addirittura a modificarne
alcuni aspetti negativi, questo ci illustra con estrema chiarezza cosa
significhi fare politica in senso lato, e quanto i cittadini ed i partiti
esterni possano decidere comunque le sorti della città. Un grande esempio di civiltà
democratica e l’ennesima dimostrazione dell’inutilità del voto utile, figlio
di quello strambo modo di vedere la politica solo nello stare dentro i governi
a tutti costi.
Nella
speranza che non sia il contentino dato a questo o quell’altro partito per poi
ottenere consensi in progetti più scellerati, godiamoci oggi questa conquista
di civiltà – col rammarico di non avercela fatta a viale Ciccolungo, dove quell’inutile
ascensore sta prendendo forma in tutta la sua oscenità.
Simone Tizi, Segretario del Circolo del PRC di Fermo e P.S. Giorgio