martedì 14 agosto 2012

Area Vallesi: fallimento annunciato o risorsa non utilizzata?


Non è nostro costume intervenire per giustificare o negare atteggiamenti che trovano fondamento in una politica oramai logorata dal di dentro e impotente nel comprendere quanto le sta succedendo intorno, ma abbiamo ritenuto che la problematica necessitasse di una particolare attenzione. Dopo la Ceramica Lauretana che, come è noto, è andata a finire non certo come era auspicabile e cioè nella risoluzione immediata di un serio problema igienico-sanitario ed ambientale invece di dilatarlo nel tempo come è stato fatto con l’approvazione della variante urbanistica, oggi riteniamo indispensabile rivolgerci all’Amministrazione comunale affinché affronti un problema non più rinviabile. L’utilizzo dell’area Vallesi. Come è oramai noto la posizione del Partito della Rifondazione Comunista sull’utilizzo dell’area a fini edificatori, voluta fortemente dall’amministrazione Di Ruscio, è stata sempre nettamente contraria, sia per l’impatto dei volumi che per i costi di gestione dei parcheggi, per fortuna ridimensionati dalla amministrazione Brambatti ma che rappresentano pur sempre dei costi per la collettività. Purtroppo in questi periodi festivi, ed anche in occasione di manifestazioni, abbiamo dovuto rilevare come tale “risorsa” non venga neppure tenuta in considerazione da parte degli amministratori. Nei mercatini, nelle cene di contrada o anche nelle occasioni di manifestazioni di altro genere l’area è rimasta pressoché deserta, mentre gli automobilisti si affannavano alla ricerca di parcheggi, magari in aree lontanissime dallo svolgimento delle manifestazioni. Tutto questo non sappiamo da cosa dipenda o da chi dipenda, fatto sta che ad oggi una struttura che darebbe respiro non solo a chi vuole parcheggiare all’interno del Centro Storico (sarebbe preferibile un utilizzo limitato alle auto) ma anche alle casse comunali e trasformarsi in risorsa, anziché in un costo, rimane incomprensibilmente inutilizzata. Sicuramente una adeguata segnaletica o, in casi particolari, l’obbligo di indirizzare le auto nell’area da parte dei vigili urbani farebbe “conoscere” il sito e nello stesso tempo eviterebbe caroselli di macchine alla ricerca disperata di un posto libero. Anche questo è saper amministrare. 
Il Circolo di Fermo e Porto San Giorgio del Partito della Rifondazione Comunista

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