(ASCA) - Roma, 20 ago - ''Parlano di
tetto segreto per lo spread ma lo sanno anche i muri che la Bce nell'ultimo vertice
ha deciso di intervenire direttamente nell'acquisto di titoli di Stato nel caso
in cui lo spread salga oltre ad un certo limite. Lo farà in virtù di un
memorandum - come quello greco - che il paese sotto attacco dovrà firmare e che
toglierà ogni sovranità sulla politica economica al paese in questione. Vediamo
infatti che dopo l'ultimo vertice della Bce lo spread è sceso. In pratica siamo
di fronte alla prova provata che per fermare lo spread è sufficiente che la Bce
minacci di intervenire in quanto nessun speculatore usa i suoi soldi per
speculare al ribasso quando rischia di perderli. E' la dimostrazione che lo
spread e' stato volutamente lasciato salire in questi mesi per spaventare i popoli
e spingerli ad accettare come male minore i tagli al welfare e ai diritti'',
dichiara in una nota Paolo Ferrero. ''Sullo spread abbiamo avuto la più grande
operazione politica e mediatica di disinformazione di massa dopo quelle del
nazismo orchestrate da Goebbels. I governanti europei sono dei criminali e
hanno la stessa concezione dei nazisti della democrazia: il popolo va imbonito
di menzogne in modo da tenerlo calmo. Adesso, dopo aver tagliato i diritti sono
passati alla fase due, basata sulle privatizzazioni di tutto il patrimonio
pubblico. Per questo Monti dice di vedere la fine della crisi: per obbligare a
tagliare i diritti hanno spaventato i popoli con la speculazione e adesso ci rassicurano
dicendo che siamo quasi fuori dalla malattia e basta svendere il patrimonio
pubblico. Era un menzogna prima ed è una menzogna adesso: la speculazione era
un fenomeno voluto ma il taglio della spesa pubblica ha aggravato la crisi, per
questo l'Italia e gli italiani stanno molto peggio di come stavano un anno
fa'', conclude il segretario del Partito della Rifondazione comunista.
lunedì 20 agosto 2012
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