mercoledì 4 gennaio 2012

Ad rem


Qualcuno obietterà che nutro per viale Ciccolungo una sorta di ossessione, quindi proverò a fare un discorso partendo dalla questione piccola del viale, che in realtà piccola non è, per arrivare ad una questione più grande di assetto urbanistico della città, che è una cosa enorme. Perché parto dal viale? Semplice, perché fa da cartina di tornasole per valutare la pochezza, la scarsità di idee e progettualità riguardo l’assetto urbanistico di tutto il resto. In realtà, i residenti del viale chiedevano un marciapiede, cosa esistente nella prima parte del viale stesso, quella che va da Villa Verde fino a via Ippolito Langlois, ed il senso unico. Questa seconda richiesta in realtà ci riporta al discorso globale, perché solo pensando alla città nella sua interezza urbana si può decidere quale senso scegliere, se dalla Madonnina alla Casa di Cura o viceversa. Difatti per decidere il senso di marcia da adottare per viale Ciccolungo serve che l’amministrazione comunale si munisca di un urbanista qualificato in grado di ridisegnare la viabilità in funzione di un nuovo assetto urbanistico della città, oppure, se questo costa troppo, indire una sorta di “concorso di idee” tra i neolaureati fermani in Architettura o Ingegneria Edile, possibilmente specializzati in Urbanistica. Quest’ultima cosa è da sempre un pallino del PRC – credo che il buon Giorgio Benni lo vada proponendo da una vita. Conosciamo tutti la crisi che stiamo vivendo, anche se qualche burlone vuole farci credere che i ristoranti sono pieni e la gente vive nella bambagia, per questo far concorrere le idee non costa nulla, può portare alla risoluzione di problemi annosi e valorizzare giovani capaci, tanto per non lasciarli a casa ad ammuffire, o spiccare il volo per andarsene all’estero. “E’ la semplicità, che è difficile a farsi”, scriveva Brecht, per questo a volte risulta complicato anche solo portare avanti una semplice battaglia come questa, ma se qualche cittadino volenteroso avrà voglia di amplificare la nostra flebile voce credo che Fermo potrà solamente giovarsene. A voi, miei concittadini, la parola. Proviamo, tutti assieme, a proporre le migliori idee per migliorare la nostra amata città.

Simone Tizi, fermano

Nessun commento: