domenica 12 ottobre 2008

C'è solo la strada...



«L'opposizione è nelle nostre mani», recita lo slogan della manifestazione proposta a Roma dalla sinistra contro le politiche sociali del governo.
E le mani sono centinaia di migliaia - forse addirittura 200 mila persone - 300 mila secondo gli organizzatori. Militanti di Rifondazione, Verdi, Comunisti Italiani protestano contro i provvedimenti del governo, «la distruzione della scuola pubblica», «le leggi ad personam del premier». La prova che «si deve ripartire uniti».

I comunisti ci sono e vogliono fare opposizione radicale. Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione - lancia la proposta di un «coordinamento di tutte le opposizioni». Ma distingue le sinistre dal Pd e dall'Idv.

Grande successo; come e più di prima...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il silenzio mediatico è assordante. In compenso si legge la Bibbia in diretta sulla Rai. Siamo in pieno regime fascista e cattolico.

Maurone ha detto...

A me senbra che il corteo sia venuto benissimo, a parte la defezione di alcune settori di Rifondazione, dei movimenti e del sindacalismo.
A breve alcune foto sul mio blog.
Sulla lettura della bibbia.. mah... mi auguro che anche "il capitale" possa avere delle letture pubbliche.. ehi!! Sarebbe una idea!!!!

Anonimo ha detto...

Caratterialmente sono abbastanza disillusa, ma in questo periodo avverto una forma, anche se poco visibile, di rivolta.
Mi auguro di vederla crescere e che non sia solo frutto del mio intimo rifiuto verso questo governo.
Per quanto riguarda la stampa, beggar, cosa dire?
Siamo un paese con i giornalisti in " divisa ", asserviti alla classe dirigente!

Nihil ha detto...

Gran bella manifestazione! A parte l'incertezza sul numero dei partecipanti (a mio parere eravamo anche di più dei 300.000 annunciati dagli organizzatori) mi è sembrato che tutto sia andato alla perfezione e al di là di ogni piu ottimistica aspettativa. PRC e PdCI presenti in massa (non ho notato, Maurone, l'assenza di alcun settore di Rifondazione), anche Sinistra Democratica si è fatta notare, un po' meno evidente la presenza dei Verdi. E poi le numersoe sigle "minori" (PCdL, Sinistra Critica, CARC...) oltre ad alcuni movimenti "organizzati" (No TAV, No Dal Molin, persino un nutrito gruppo di Operatori Socio Sanitari da Napoli). Insomma una marea dì bandiere rosse e molti (davvero tanti) giovani. Se da qui doveva passare la rinascita della sinistra e dei comunisti, mi è parso davvero un buon inizio (spero di poter postare al più presto alcune delle fotografie scattate in occasione della manifestazione).
Il silenzio della stampa è davvero assordante e dimostra quanto la categoria dei giornalisti ed i media tutti siano asserviti al potere e ligi alle sue indicazioni.
Comunque media o non media, sabato abbiamo visto che l'opposizione c'è ed è viva. E adesso al lavoro e alla lotta.

Maurone ha detto...

Mi riferivo, ahimè, a molte delegazioni organizzate del partito dal sud, i pochi che sono giunti da Puglia, Calabria, Basilicata e Campania lo hanno dovuto fare a spese loro o appoggiandosi al Pdci.
Questioni di schieramento interno al partito.
Lo stesso Vendola ha preferito parteciparvi sfilando con Sinistra Democratica..... Da Torino stessa sono partiti appena cinque compagni che si erano schierati con la proposta di Vendola allo scorso congresso..... tristezza :(

Anonimo ha detto...

Ah, ecco. Immaginavo.