Lo scontro al calor bianco è su soldi e immobili. Rifondazione ha il finanziamento pubblico fino al 2011. Dice un bertinottiano di rango: «Rappresentiamo il 47 per cento del partito. Vogliamo il 47 per cento delle risorse». Un'ipotesi che non viene presa nemmeno in considerazione dell'attuale gruppo dirigente del partito: «Il Prc c'era, c'è e ci sarà. Chi se ne va, va via a mani vuote» afferma Grassi. Non solo. Rifondazione dispone di un patrimonio consistente di sedi, appartamenti, foresterie: «Se non ce le danno le occupiamo» dicono i vendoliani che pensano di attuare il «metodo Cossutta». Nel '98 ai tempi della scissione che diede vite al Pdci — i cossuttiani si presero manu militari le federazioni dove avevano la maggioranza. Ora Vendola controlla tutto il Sud ma al quartier generale di Ferrero non vogliono mollare. E da ieri è partita la moral suasion sui territori. Che suona più o meno così: «Che garanzie dà la prospettiva di fare un partitino con Sd, per poi andare nel Pd?». Ma la carta più forte che i seguaci di Ferrero si giocheranno sul territorio è l'orgoglio di partito. Nei giorni scorsi il segretario ha già bollato come «occhettiani» quelli che vogliono abbandonare la falce e martello. Un'accusa che gli uomini di Vendola considerano «rozza». Ma la battaglia riguarderà anche l'«onore del passato».
Dopo aver disertato il Cpn, ecco la battaglia dei vendoliani. Che tristezza...
Dopo aver disertato il Cpn, ecco la battaglia dei vendoliani. Che tristezza...
1 commento:
Hai proprio ragione: che tristezza. I vendoliani stanno paralizzando un partito che avrebbe bisogno di guardare avanti (e non "oltre" lesperienza comunista, come loro sostengono) e dimostrano di essere attaccati al potere come pochi altri. Che facciano questo soggetto unico con Sinistra Democratica e non se ne parli più. Affinché il PRC possa continuare senza pesi e zavorre l'esperienza iniziata dalla sua fondazione e senza rinnegare nulla del proprio passato, anzi, valorizzando la prospettiva comunista che tanto fa orrore agli accoliti del buon Vendola.
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