mercoledì 27 febbraio 2008

Jack London.

“Vi ho dimostrato matematicamente l’inevitabile crollo del sistema capitalistico. Quando ogni paese si troverà in possesso di beni in eccedenza inconsumabili e invendibili, il sistema capitalistico crollerà sotto l’enorme peso dei profitti che ha accumulato, e quel giorno non ci sarà nessuna distruzione di macchine, bensì la lotta per il possesso di esse. Se il lavoro ne uscirà vincitore, il vostro cammino sarà facile. Gli Stati Uniti, anzi il mondo intero, in un’era nuova e prodigiosa. La vita, anziché essere schiacciata dalle macchine, sarà resa da esse più bella, più felice e più nobile. Come membri della media borghesia abolita, insieme con la classe dei lavoratori, la sola che sopravviverà, parteciperete all’equa ripartizione dei prodotti di quelle macchine meravigliose. E noi, noi tutti, ne costruiremo di più meravigliose ancora. Non ci sarà più ricchezza non consumata, perché non esisteranno più profitti.”



Jack London da Il tallone di ferro

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