Una giornata fredda e piovosa quel 9 aprile del 1994. Un lungo viaggio in treno per raggiungere Ferrara dove, in un piccolo teatro del centro della cittadina emiliana, si sarebbe tenuto il concerto di uno sconosciuto gruppo tedesco, gli Endraum. Un duo (Hovi e Roman) autore, fino a quel momento, di alcuni demotapes che avevano suscitato grandi aspettative tra i dark di mezza Europa. Quella sera gli Endraum avrebbero presentato il loro primo lavoro ufficiale, quel Zeitenlicht che ancora oggi rimane un capolavoro ineguagliato, sint(h)etico ed immenso.
Non è facile comunicare le emozioni provate in occasione di quel concerto. Non è facile e l’inesorabile trascorrere degli anni renderebbe questo esercizio persino doloroso. Ma questo è il potere della musica, quello di lasciarti sensazioni che puoi ritrovare intatte anche a distanza di tempo.
Pochi ebbero la fortuna di vedere gli Endraum sul palco del piccolo teatro emiliano. Pochi, ma fortunati: quella sera, per citare un autore caro al compagno Beggar, la dolcezza e la generosità di Hovi e Roman furono capaci, in quei brevi momenti, di sconfiggere la volgare ingordigia dei nostri giorni.
Non è facile comunicare le emozioni provate in occasione di quel concerto. Non è facile e l’inesorabile trascorrere degli anni renderebbe questo esercizio persino doloroso. Ma questo è il potere della musica, quello di lasciarti sensazioni che puoi ritrovare intatte anche a distanza di tempo.
Pochi ebbero la fortuna di vedere gli Endraum sul palco del piccolo teatro emiliano. Pochi, ma fortunati: quella sera, per citare un autore caro al compagno Beggar, la dolcezza e la generosità di Hovi e Roman furono capaci, in quei brevi momenti, di sconfiggere la volgare ingordigia dei nostri giorni.
2 commenti:
Nonostante non abbia un interesse particolare per questo genere musicale, sono interessanti i brani proposti nel loro sito.
Bellissimo concerto, quanti ricordi!
Oltre agli Endraum davvero memorabile fu anche l'esibizione dei Frozen Autumn come open-act.
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