mercoledì 11 giugno 2008

Pearls Before Swine


Tom Rapp oggi fa l'avvocato in uno degli studi più agguerriti di cause per i diritti civili, ma prima di mollare tutto per prendersi una laurea in legge aveva creato questa creatura esoterica che rispondeva al nome di Pearls Before Swine, dai dischi e dalle copertine affascinanti (i primi due riportavano, nell'ordine, un dettaglio da il Giardino delle Delizie di Bosch e da il Trionfo della morte di Bruegel). La sua voce ha una caratteristica saliente nella "s" sibilante, e la musica è una sorta d'acid-folk visionario ed anti-militarista.

Alla domanda su quale sia la lezione degli anni Sessanta lui oggi risponde così:

«L'amore è una cosa vera. La giustizia è una cosa vera. L'onestà è possibile e necessaria. I governi non hanno morale - devi prenderli a scarpate nel culo perché facciano le cose giuste. Non tutto è in vendita. Si può sperare anche senza dirsi bugie. E non comprare mai droga da uno sbirro».

Dal secondo disco Balaklava (1968):

Translucent Carriages

Nessun commento: