mercoledì 25 giugno 2008

This is easy



Sono diversi anni che posseggo questa fantasmagorica doppia raccolta di musica assolutamente sopra le righe e kitsch ma non l'avevo mai trovata in rete, un po' per quell'innata svogliatezza che mi contraddistingue nel mio essere blasé (rido) ed un po' perché non m'era mai capitata sottomano.

Beh, con quest'afa e il cielo d'un celeste nebuloso squarciato da un sole d'un caldo invadente e non richiesto, difficilmente si può ascoltare di meglio. In ufficio, tra refrigeratori impazziti e scarpe troppo strette che non si lasciano vincere dalle carni rigonfie di piedi sofferenti, o in giro come zombie tra le strade di un'assolata provincia non si può chiedere di più alla musica.

Dentro c'è di tutto. Sigle di telefilm persi nel tempo; tutto il calcio minuto per minuto; musica per guardare le ragazze che passano; pantere rosa; bravi Benny d'oltremanica; nate libere; colonne sonore di film improponibili che vi siete sorbiti seduti al fianco dei vostri genitori estasiati; tappeti colorati infestati da peli di cane; zampe d'elefante; chiome cotonate; sciccherie da cockatail falsamente allegri; profumi dozzinali; cravatte a pois; ragazze brille che parlano troppo; uomini dentro abiti nuovi che corrono al lavoro dentro grattacieli oscillanti in cerca dell'adulterio più facile; serate danzanti senz'arte; crooner da piano bar di quart'ordine; spettacolini osé; bar con cameriere dalle tette nude e sobbalzanti; eccetera.

Vi si stamperà un sorrisetto ebete sul volto, e una sensazione dolceamara vi accompagnerà per il resto della giornata, fino a quando non crollerete esausti su di un letto, semisvestiti.

This is easy Disc 1

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