mercoledì 12 marzo 2008

Nella torbida vigilia elettorale



Guardate, proletari italiani, al gioco politico di questa vigilia elettorale! Cercate di intendere, sulla traccia di quella esperienza che vi siete formata attraverso tanti disinganni, il significato delle mosse e delle manovre dei protagonisti di questa commedia, che il quindici maggio avrà il suo scioglimento nell'urna.
Ancora in gran parte le masse italiane sono trascinate nella scia di un partito troppo incapace a dare degli avvenimenti una coscienza che superi i vieti luoghi comuni e le considerazioni della più meschina politica da farmacie provinciali. Ma il partito comunista che ha come preliminare suo compito quello di dare ben altro respiro e altra penetrazione alla esperienza critica del proletariato deve oggi più che mai soccorrere nel denudare il gioco degli avversari, nello squarciare il velario dietro cui si tresca un'ignobile trama.
A. Bordiga, 1919


Il testo integrale su: http://www.marxists.org/italiano/bordiga/1919/4/29-vigilia.htm

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quel sito è una fonte inesauribile. E Amadeo era un grande. Interessanti sia la sua differenziazione tra democratico e democrazia, cosa che io intuivo senza conoscerne le fonti, che la sua analisi politico-scientifica:

http://www.quinterna.org/lavori/scienza_e_politica.htm