sabato 15 marzo 2008

I sotterranei del Vaticano 1

Al centro di Roma, nelle vicinanze di piazza Navona, si trova la chiesa di sant’Apollinare. Al suo interno sono tumulati i corpi di papi, cardinali e martiri cristiani. Una parte della cripta è riservata a Enrico De Pedis, che non fu né papa, né cardinale e neppure martire cristiano. De Pedis, detto Renatino, è stato l’ultimo capo della “Banda della Magliana”, l’organizzazione criminale che imperversò a Roma fino alla fine degli anni ottanta, ucciso da due sicari nel febbraio del 1990.
Il rettore della basilica, mons. Piero Vergari, così giustificò la decisione: "il signor Enrico De Pedis è stato un grande benefattore dei poveri che frequentano la basilica ed ha aiutato concretamente a tante iniziative di bene che sono state patrocinate in questi ultimi tempi, sia di carattere religioso che sociale. Ha dato particolari contributi per aiutare i giovani, interessandosi in particolare per la loro formazione cristiana e umana". Il nulla-osta per la tumulazione all’interno della Basilica fu rilasciato dal cardinale Ugo Poletti, vicario generale della diocesi di Roma.
La motivazione non sembra affatto convincente e l’interrogativo rimane: perché tanta sepoltura riservata a colui che è stato ritenuto un pericoloso criminale?

1 commento:

Stefano ha detto...

Chi ruba una mela patirà le peggio pene inflitte da dio,
mentre un pericoloso criminale verrà sepolto in chiesa.
MAFIA=CHIESA