Lodevole iniziativa dei notai di Verona. Speriamo che gli altri seguano l'esempio:
I notai: testamento biologico a 1 euro
VENEZIA (18 luglio) - Un euro per lasciare il proprio «testamento di vita» o testamento biologico: la proposta è del presidente del Collegio Notai di Verona, Gabriele Noto. Una presa di posizione contro l'accanimento terapeutico che spiazza tutti, politica e giudici. Ma i notai non fanno invasioni di campo, sottolinea il Ernesto Marciano, presidente del Collegio Triveneto, che oggi nel proprio studio a Mestre ha messo il sigillo al primo testamento biologico a prezzo simbolico. Alla fine a decidere, spiega, saranno sempre i medici. «Il notaio è il giurista della prevenzione - osserva - In questo caso siamo giuristi di "prima linea", perché non esiste una legge che regoli la materia. Ma ci sono delle sentenze, anche di Cassazione, che delineano una cornice, norme che consentono un'interpretazione. Insomma, ci muoviamo all'interno di un'area lecita».
I veri attori del testamento, rileva Marciano, sono tre: «La persona che sottoscrive l'atto; il fiduciario, che dovrà rappresentarle queste volontà ai medici; i medici, che sono i soli, in ultima istanza, a dover decidere come curare il paziente seguendo la propria deontologia e il giuramento professionale». «Non c'è invasione di campo, una compressione di competenze altrui - aggiunge -. Si dà un strumento con cui far arrivare al medico le volontà del paziente che non può più parlare».
L'atto tecnicamente, spiega Gabriele Noto, presidente dei Notai di Verona, è equiparabile ad una procura al fiduciario, che contiene anche il testamento di vita. Tutti i testamenti confluiscono poi in un Registro generale presso il Consiglio nazionale del Notariato: «Non è un'invenzione di questi giorni un fulmine a ciel sereno - spiega Noto - Il Consiglio nazionale è intervenuto nel 2006, con una delibera sui testamenti di vita. È un atto simile a quello necessario per l'espianto di organi. Prima d'oggi - prosegue - il costo medio era intorno ai 70 euro. Ma essendo un'esigenza molto sentita in questo momento storico abbiamo deciso di offrire il testamento di vita al costo simbolico di un euro. Pensiamo che questa nostra scelta ha un grado di apprezzabilità sociale molto alto. E c'è una buona disponibilità del Consiglio nazionale ad attuare in tutta Italia questo prezzo simbolico».
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